domingo, 1 de marzo de 2009

Benedicto XVI pide que se conceda prioridad a los trabajadores y a sus familias en la actual situación de crisis.

Reproduzco a continuación las palabras del Papa Benedicto XVI pronunciadas esta mañana después de la oración del Ángelus. ¿No están de acuerdo conmigo en que estas palabras deberían ser de obligada toma en en consideración por las personas que dirigen la política, y no sólo en Italia, desde luego, verdad?:

Saluto i lavoratori dello stabilimento FIAT di Pomigliano d’Arco, venuti a manifestare la loro preoccupazione per il futuro di quella fabbrica e delle migliaia di persone che, direttamente o indirettamente, dipendono da essa per il loro lavoro. Penso anche ad altre situazioni ugualmente difficili, come quelle che stanno affliggendo i territori del Sulcis-Iglesiente, in Sardegna, di Prato in Toscana e di altri centri in Italia e altrove. Mi associo ai Vescovi e alle rispettive Chiese locali nell’esprimere vicinanza alle famiglie interessate dal problema, e le affido nella preghiera alla protezione di Maria Santissima e di San Giuseppe, patrono dei lavoratori. Desidero esprimere il mio incoraggiamento alle autorità sia politiche che civili, come anche agli imprenditori, affinché con il concorso di tutti si possa far fronte a questo delicato momento. C’è bisogno, infatti, di comune e forte impegno, ricordando che la priorità va data ai lavoratori e alle loro famiglie.

No hay comentarios: